Economia green e le sfide del futuro: la nuova prospettiva della sostenibilità per la salvaguardia del pianeta


Il nostro Paese è l’ottavo al mondo tra quelli che consumano di più.
Il 15 maggio è stato il Country Overshoot Day 2022, il giorno in cui l’Italia ha virtualmente finito le risorse naturali a disposizione. Se tutto il mondo consumasse come l’Italia, avremmo esaurito ciò che la Terra riesce ha produrre in un anno.
Un dato allarmante, che evidenzia la necessità di limitare e redistribuire le risorse, non solo per la salvaguardia del pianeta ma anche per la sussistenza delle future generazioni.
A dare un esempio di centralità del tema sulla cura del paese è stata, proprio in questi giorni, l’approvazione della Legge Salvamare. L’11 maggio l’aula del Senato ha approvato in via definitiva la legge che regolamenta l’inquinamento delle acque e permetterà ai pescatori di recuperare la plastica in mare (fino ad oggi considerato trasporto illegale di rifiuti) e scaricarla al porto, per poi essere destinata alle isole ecologiche e riciclata.
La legge, che è estesa anche alle acque di laghi e fiumi, rappresenta una svolta, un segnale da parte del governo ed un importante impegno sociale e collettivo nella cura dell’ambiente.

Sono tante le realtà che oggi si occupano del tema della sostenibilità, con un nuovo approccio all’ambiente, alla green economy e al risparmio e rigenerazione in termini energetici.
Una strada innovativa è quella costruita da RES, Recupero Etico Sostenibile. In Molise la famiglia Valerio, con una lunga storia imprenditoriale alle spalle, ha da sempre come focus e mission trasformare i rifiuti in risorsa. Proprio con RES la circolarità diventa il fulcro. Dopo un accurato lavoro di ricerca svolto con il supporto dell’azienda Polymeres, i rifiuti, attraverso tecniche innovative e sostenibili, prendono vita di nuovo diventando materiali da destinare a tutti i settori e utilizzi. La connessione tra RES e Fibre, potrebbe considerarsi un altro tassello del ciclo. Fibre è il secondo polo industriale della famiglia Valerio, è un esempio ci circolarità assoluta: i materiali riciclati si trasformano in capi d’abbigliamento, ricollocandosi nell’industria del fashion.
Coerentemente con le sfide e gli obiettivi previsti dall’agenda 2030, il 26 maggio alle ore 18.00 RES, con il supporto del Liceo Artistico Manuppella di Isernia, presenterà un progetto intitolato “Eco Art“. Una sfilata che avrà come protagonisti i materiali riciclati, in una chiave originale di design. L’evento mira a promuovere lo sviluppo sostenibile, usando l’arte come potente strumento per diffondere i grandi temi sulla salvaguardia del pianeta.




Lascia un commento